La Spada Nella Roccia
(The Sword in the Stone)
1963

ATTENZIONE. Tutte le immagini relative a Walt Disney o alle opere della sua azienda, sono © Disney.

La copertina del DVDIl secondo lungometraggio animato Disney degli anni sessanta si occupa di uno degli eroi leggendari più celebri, ma lo fa in modo originale. Il protagonista del film è infatti nientemeno che re Artù, ma non è il guerriero che ci immaginiamo, nè il re magnanimo e giusto. Dei suoi cavalieri poi, nemmeno l'ombra.
Come mai?
Semplice, Walt Disney ritrae l'eroe negli anni della sua infanzia.
Fu questo film, insieme a "La Carica dei 101", a risollevare le sorti della Walt Disney Production dopo il flop de "La Bella Addormentata nel Bosco".
Artù è in questo film un ragazzino, nessuno immagina lontanamente quale sarà il suo destino, così il piccolo vive facendo lo sguattero nello sgangherato castello di Sir Ettore e di suo figlio Caio, che lo hanno ribattezzato, senza troppo rispetto, Semola.

Non è vero però che proprio nessuno è in grado di vedere nel gracile ragazzino un grande sovrano, ci riesce infatti il buon Mago Merlino, abituato ai viaggi nel tempo, e che quindi conosce il futuro allo stesso modo del presente e del passato.
Il mago è, nella versione disneyana, un simpatico ed arzillo vecchietto un po' svanito e sempre sul punto di far danni di ogni misura, il che lo rende il più simpatico personaggio della pellicola. Nella gara di simpatia corre contro il saggio gufo parlante Anacleto, suo compagno di battibecchi, e, strano a dirsi, con la strega cattiva, Maga Magò, raro caso di strega disneyana che anzichè far paura ai bambini, li diverte.

La terribile Maga MagòSemola e Mago Merlino"La Spada nella Roccia" inizia il suo racconto con la leggenda classica, quella del re d'Inghilterra che muore senza eredi e con la spada che appare magicamente per porre fine alle battaglie per il trono.
Colui che riuscirà ad estrarre l'arma dall'incudine (e non dalla roccia, in realtà), sarà re per volere divino. Negli anni nessuno riesce.

In un castello in rovina vive Sir Ettore, nobile decaduto che si prende "magnanimamente" cura dell'orfano Semola. Il piccolo, in realtà, è trattato alla stregua di un servo.
Durante una battuta di caccia al fianco di Caio, Semola finisce col perdersi nel bosco e qui trova ad aspettarlo il Mago Merlino. L'anziano uomo lo prende sotto la sua protezione e inizia ad insegnarli tutto il necessario per farne un sovrano. Per fare ciò si trasferisce al castello di Sir Ettore dove gli viene assegnata la stanza degli ospiti, ovvero la peggiore dell'intero edificio.
Magò in versione "affascinante"Il massimo delle aspirazioni di Semola si risolve in una vita da scudiero, Merlino, però, cerca e trova in lui la tempra di un re. Non gli insegna a destreggiarsi con la spada, preferisce spiegargli le difficoltà che affronta uno scoiattolo nella foresta, un pesce nel'acqua, un uccellino nell'aria, e il modo migliore per capirlo e.. provare.
Merlino, maestro di arti magiche, trasforma Semola a suo piacimento e lo mette davanti a situazioni più o meno rischiose, dalle quali c'è sempre da imparare.

Semola dopo essere stato nei panni di uno scoiattoloIl pericolo maggiore arriva quando il giovane arriva nella capanna di Maga Magò, strega che ha nella cattiveria la sua ragione di essere. Il suo obiettivo primario sembra essere contrastare Merlino e le sue teorie. Quando le capita tra le mani Semola, la sua intenzione è di distruggerlo. Quando il mago lo scopre ha inizio un duello di magia in cui la strega e Merlino cercano di annientarsi a vicenda a colpi di metamorfosi. Merlino ha la meglio, naturalmente.

E la spada nella roccia?
Semola la trova per caso, quando nei panni di scudiero del suo fratellastro Caio, ne perde l'arma e ne trova una sostitutiva davanti ad una chiesa. Si tratta di una vecchia spada abbandonata che giace infilata in un'incudine. Semola l'afferra e l'estrae senza fatica. L'Inghilterra ha un nuovo re!

Il commento musicale che accompagna l'avventura di Semola è simpatico e comprende momenti celebri, va citato almeno il brano "Higitus Figitus", cantato da Merlino mentre riduce tutti gli oggetti della sua dimora a dimensioni tali da farli entrare in una sola valigia. Il brano rientra nella categoria dei "vocaboli Disney", parole inventate di sana pianta, o praticamente sconosciute, che riportano direttamente al film che le contiene. Succede, ad esempio, con "Supercalifragilistichespiralidoso", "Zip A Dee Dooh Dah", "Hakuna Matata".
I titoli di provenienza? Ma è ovvio, "Mary Poppins", "I Racconti dello Zio Tom" e "Il Re Leone".


INIZIO PAGINA

Torna a
"I LUNGOMETRAGGI
DI ANIMAZIONE
E IN TECNICA MISTA"


Clicca qui per
entrare nel Forum

Vuoi un Forum gratuito come il mio?
ForumCommunity.net


Mandami una E.Mail cliccando qui. Per i tuoi commenti, per i tuoi pareri, per le tue critiche e per quello che vuoi.

Questo sito è ottimizzato per una definizione di "1024 X 768" e per una visualizzazione con "FRAMES".
Impostazioni diverse hanno effetto sulla disposizione degli oggetti e dei testi.
Se non vedi il Frame a sinistra con l'elenco delle pagine è necessario aprire la
pagina principale.

INIZIO PAGINA