In realtà, come ho già detto a filippo, stilare un elenco dei Classici prodotti dalla Walt Disney Pictures non è una cosa semplice come potrebbe sembrare. Non tutti i film d'animazione sono davvero dei "Classici". Ma come decidere quali lo sono e quali non lo sono?
L'argomento è piuttosto ostico. Tant'è vero che, in origine, avevo inserito il film "Il Drago Riluttante" al quarto posto, tra "Fantasia" e "Dumbo", escludendo "Le avventure di Winnie Pooh" perchè tratto troppo direttamente da alcuni special di breve durata.
In molti mi hanno scritto per mettere in discussione la mia scelta e per contestare la lista. Ora, a furor di popolo, ho assegnato all'orsetto di pezza la qualifica di 22° Classico, così come viene definito sulla copertina della VHS.
In Rete ci son diversi siti che propongono liste più o meno complete; ritengo realistico elencare i Classici così:
Questo concetto aiuta la compilazione fino agli anni novanta, ma poi si riapre la discussione.
In quel periodo torna un certo caos nella numerazione con "Zio Paperone alla Ricerca della Lampada Perduta".
Un film d'animazione, ma non si tratta di un "Classico". Perché? Intanto perché i personaggi sono praticamente tutti già esistenti da molto prima del film, poi, più in generale, guardando il prodotto è chiaro che gli obiettivi, le tecniche e perfino il target di pubblico lo differenzia dai film d'animazione storici della Walt Disney Company.
Probabilmente va considerato come l'anello di congiunzione tra la serie TV (Duck Tales) e il mondo dei Classici con la "C" maiuscola.
Questo testo è stato preso da http://disneyano.altervista.org con un copia e incolla
Nel 1994, con "Il Ritorno di Jafar" usciva il primo film d'animazione realizzato esclusivamente per l'Home Video. Un Classico? No! E nemmeno vuole esserlo. L'abitudine di creare sequel in videocassetta e DVD aggiunge titoli su titoli alla filmografia Disney, ma nessuna pagina nuova al libro dei Classici.
"Toy Story" aprì nel 1995 una nuova frontiera dell'animazione, ma tanto diversa da quella classica da meritare una definizione specifica: animazione digitale. La computer grafica di "Toy Story" e "Dinosauri" è diversa dall'animazione come l'animazione è diversa dai film con attori. Semplicemente un altro genere.
Eppure "Dinosauri" è nella lista. Una mia contraddizione?
A dire il vero lo esclusi a suo tempo senza pensarci due volte, salvo poi ripescarlo anni dopo quando decisi di mettere mano a questa pagina alla luce dell'abbandono dell'animazione a mano. I lungometraggi animati prodotti dalla Disney Animation di Burbank per il cinema sono Classici. Considerare "Rapunzel", "Frozen" e "Oceania" scartando "Dinosauri" non appare sensato. Senza contare che se escludiamo un titolo salta la numerazione...
Questo testo è stato preso da http://disneyano.altervista.org con un copia e incolla
Un ultimo piccolo appunto riguarda "Winnie Pooh", entrato a far parte dei Classici col film del 1977 mai uscito nei cinema italiani ed europei, creato inoltre unendo alcuni "special" già esistenti.
Difficile dire se sia davvero un Classico, ma ormai è accettato come tale.
Grazie a filippo, che con la sua lettera mi ha spinto a mettere per iscritto quello che ritengo essere un probabile elenco definitivo (salvo i titoli non ancora usciti, ovviamente) dei Classici, è nata questa pagina del sito. Praticamente ho trascritto la lettera che gli inviai in risposta, sperando di poter così soddisfare anche la curiosità di altri.
Devo anche ringraziare tutti coloro che hanno contestato la lista e, unendo di fatto le loro voci, mi hanno convinto a sacrificare un Drago per favorire un Orsetto. Va detto, a onor del vero, che il Drago è quasi sconosciuto e l'Orsetto è noto quanto lo stesso Topolino.
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