Le Avventure di Bianca e Bernie
(The Rescuers)
1977

ATTENZIONE. Tutte le immagini relative a Walt Disney o alle opere della sua azienda, sono © Disney.

La copertina del DVD Nel lungo periodo tra la morte del grande Walt e la rinascita degli anni '80, gli Studi Disney hanno vissuto momenti belli e brutti. La produzione cinematografica del dopo-Walt risente della mancanza del genio di Burbank.
Tuttavia, gli anni settanta hanno portato tre nuove perle al cinema d'animazione, tutte a loro modo memorabili: "Gli Aristogatti" nel 1971, "Robin Hood" nel 1973 e "Le avventure di Bianca e Bernie" nel 1977. A questi titoli si aggiunge la versione cinematografica dei cartoon di Winnie the Pooh, che ha goduto di un certo successo in patria.

Con Bianca e Bernie, la Disney ha messo a segno un colpo degno della propria storia, mettendo in campo personaggi simpatici, allegria, sentimento e buona musica.
Si tratta di uno di quegli omaggi che di tanto in tanto l'azienda rende alle creature dalle quali ha preso il via la fabbrica dei sogni: i topi.

Tutto ha inizio a New York, nel celebre palazzo di vetro dell'O.N.U., dove scopriamo esistere una associazione segreta di volontariato chiamata S.I.S., ovvero Società Internazionale di Salvataggio. Per capire come una tale associazione possa restare segreta è utile conoscere un dettaglio determinante: è composta da topi provenienti da tutti i Paesi della Terra.

Un giorno, durante un incontro, il presidente della S.I.S annuncia il rinvenimento di una bottiglia contenente un messaggio misterioso.
L'usciere Bernie viene incaricato di estrarre il messaggio dal suo contenitore e, una volta riuscitoci, resta ad osservare la bella Miss Bianca che cerca di interpretarlo. Il testo è chiaramente una richiesta di aiuto, ma gli elementi su cui basarsi sono pochissimi. Qualcosa però bisogna farla e Bianca decide di occuparsi del caso. Sceglie un compagno per questa avventura e, nonostante in molti si offrano volontari, il prescelto è Bernie, l'usciere.

Penny e il suo amico RufusI due eroici topolini

Il messaggio reca la firma di Penny, un'orfana ospite dell'istituto Morning Side. Questo è il primo luogo dove cercare informazioni. L'inaspettato aiuto di un gatto di nome Rufus, indica ai due topolini la strada da seguire. Secondo lui la piccola è stata rapita da Madame Medusa, una megera proprietaria di un banco dei pegni.

Bianca e Bernie a bordo di OrvilleBianca e Bernie si mettono sulle tracce della donna, scoprendo che Penny è davvero sua prigioniera e si trova alla Palude del Diavolo. Per recarsi là, i due piccoli agenti si affidano alle capacità di un grande albatross, il simpatico e pasticcione Orville che, anche se non appare del tutto affidabile, si dimostra in grado di accompagnare gli eroi al luogo di prigionia di Penny.
Il decollo di Orville è da brivido, cosa che diverte molto Bianca e terrorizza altrettanto Bernie. Non più piacevole è l'atterraggio alla palude.

Il piano di Medusa e del suo complice Snoops è di obbligare la bambina a cercare un enorme diamante all'interno di una grotta il cui ingresso è troppo piccolo per un adulto. La cattiveria della donna è assoluta e non si ferma davanti alla paura della bimba, nè davanti al suo desiderio di tornare all'orfanotrofio, unico luogo dove può aspirare alla felicità, che lei troverebbe in una adozione e, quindi, in una famiglia.
Bianca e Bernie proseguono decisi, finendo ad un certo punto a dover aiutare Penny a trovare il diamante, così da poterla più facilmente liberare una volta che Medusa avesse avuto ciò che cerca. Lo trovano, ma la donna non diventa certo più buona per questo, anzi!

Medusa e SnoopsNon solo Penny, ma anche Snoops è di troppo secondo lei e così parte da sola, lasciandoli alla palude. O almeno questa è l'intenzione.
I topolini e gli animaletti abitanti del luogo partono all'attacco e, tra divertenti gag che si susseguono a raffica, finalmente gli inseguimenti animati da Penny, i due piccoli eroi e l'avida donna portano al termine dell'avventura. Naturalmente un lieto fine.

Un veloce epilogo mostra che il diamante finisce in un museo, che Medusa e Snoops sono nelle mani della giustizia e, soprattutto, Penny lascia di nuovo l'istituto, ma questa volta è per iniziare una nuova vita con la sua nuova famiglia.

Binca e Bernie con gli abitanti della Palude

Un prodotto interessante e con molte frecce al proprio arco, senz'altro uno dei migliori prodotti dell'epoca Miller. Animazioni efficaci e personaggi ben delineati supportano una storia gradevole e capace di emozionare.
Buone anche le musiche, soprattutto di commento e, quindi, strumentali, ma con un brano che ha avuto la nomination all'Oscar: "Someone's Waiting for You" (letteralmente "qualcuno ti aspetta"), tradotto nel testo italiano con "C'è chi Veglia su Te".
Notevole il personaggio di Medusa, un cattivo ridicolo per aspetto, atteggiamenti e situazioni ma pieno di grande cattiveria. Fisicamente simile a Crudelia de Mon, è praticamente una sua riedizione. Divertentemente odiosa.

Una piccola curiosità: negli Stati Uniti è stata ritirata una grande quantità di videocassette a causa di una polemica curiosa e quasi surreale che denunciava la presenza di due immagini di una donna in topless nel film. Si sarebbe trattato di due singoli fotogrammi, neanche consecutivi e, per giunta, relativi ad una piccolissima parte dello schermo. Ma la cosa ancora più surreale è che, se le cassette sono state ritirate, si vede che un motivo c'era...


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