Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad
(The Adventures of Ichabod and Mr. Toad)
1949

ATTENZIONE. Tutte le immagini relative a Walt Disney o alle opere della sua azienda, sono © Disney.

La copertina del DVD italiano Un piccolo gioiello nascosto nello scrigno Disney. Nonostante una buona popolarità del prodotto, il nostro Paese non ha mai visto questo film nelle sale cinematografiche, ed è un peccato. Va comunque detto che la sua struttura a episodi ne ha favorito la diffusione tramite vie alternative.
"Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad" ha seguito un percorso comune ai film composti da sezioni distinte e si è così diffuso prima via etere nei programmi televisivi della Disney e poi in VHS, privato solo di quell'unità che aveva in origine. La popolare collana dei "MiniClassici" ha infatti tra i suoi fiori all'occhiello proprio i due episodi di questo Classico del 1949.

Solo nel 2004, finalmente, in Italia il film è apparso nella sua forma originale, grazie al suo esordio nel mercato domestico.
Per il pubblico degli estimatori il piacere è duplice: oltre alla possibilità vedere il film intero, c'è il recupero di una sequenza cantata del primo episodio che era stata esclusa dai "MiniClassici". Si è reso necessario un ridoppiaggio in toto ma, per una volta, la cosa è risultata ben accetta perché non superflua e utile ad un arricchimento dello spettacolo.

Come spesso succede in prodotti di questo tipo, i mediometraggi che creano lo spettacolo sono assolutamente diversi e, per certi versi, agli antipodi l'uno rispetto all'altro.

Il primo segmento del film vede protagonisti animali antropomorfi che danno vita ad una versione di "Il Vento tra i Salici" di Kenneth Grahame. Protagonista è il ricco e generoso Taddeo Rospo.
Quella che viene identificata come generosità, è forse più una indifferenza verso il denaro, valore al quale il buon Taddeo non dà nessuna importanza.
Una persona (o, più correttamente, un rospo) del genere può contare su di uno stuolo di amici intorno a sè e tutti gli vogliono bene. A ben guardare, però, solo tre di questi amici hanno a cuore le sorti del simpatico personaggio: Tasso Mc Tass, Topus Water Rat e Talpino Sweet Mallow. Sono loro tre a tirare fuori dai guai Taddeo e, soprattutto, a impedirgli di ficcarvicisi.

Tasso, Topus e TalpinoUna nuova manìa coglie TaddeoIl problema di Taddeo sono le sue incontenibili manìe, per le quali sta dilapidando l'intero patrimonio. L'ultima è quella di un carretto giallo, trainato da un simpatico destriero di nome Cirillo. Cavalcare e cantare per tutta la campagna è la sola cosa che interessi al facoltoso Rospo e a poco servono le ramanzine dei suoi tre amici. Non passa molto tempo che Taddeo viene preso da una nuova manìa: quella delle auto!

Per avere una fiammante auto rossa, Taddeo non esita a barattare la sua lussuosa Villa Rospo, ignaro del fatto che quella è un auto rubata. Ben presto il ricco Rospo finisce nelle mani della legge con l'accusa di furto. Per giunta non possiede più la sua villa, il cui atto di proprietà è ora in mano a chissà chi.

L'usurpatore StrizzalocchioAl processo, Taddeo è certo di vincere grazie ad un testimone in grado di smontare tutte le accuse in quanto presente al momento del baratto, così costui viene chiamato a deporre. E' Strizzalocchio, il proprietario della locanda dove è avvenuto lo scambio. L'ometto giunge accanto al giudice e, ben sapendo che il destino di Taddeo è nelle sue mani, mente mandando il Rospo in prigione per furto di automobile!

Perfino i suoi tre amici più fidati lo ritengono un ladro. Non c'è speranza.
Sarà Cirillo (già, proprio il cavallo) a farlo evadere e se è vero che l'evasione è un reato, è altrettanto vero che è il solo modo di rivelare la verità e riavere Villa Rospo.

Strizzalocchio è il capo della banda di malviventi e grazie alle sue menzogne è ora il nuovo proprietario di Villa Rospo. Taddeo, Tasso, Topus e Talpino si introducono nella villa e affrontano i pericoli del caso, rimettendo le cose al loro posto.

Questa volta Taddeo ha rischiato grosso! Solo mettendo la testa a posto e piantandola con le sue manìe sarà al sicuro da nuove insidie. E allora chi è quel Rospo che vola su Villa Rospo a bordo di un biplano in compagnia di un cavallo?

Ichabod CraneLa seconda metà di questa pellicola è invece dedicata ad un racconto horror tra i più celebri.
Chi non ha mai sentito nominare il cavaliere senza testa alzi la mano! A questa leggenda si ispira il romanzo di Washington Irving dal titolo "La Leggenda della Valle Addormentata".

Un nuovo insegnante è arrivato in città e non manca certo di farsi notare. Ichabod Crane è allampanato, con una curiosa testa piatta e un naso a dir poco vistoso. L'uomo diviene presto oggetto di scherno da parte di molti. Lui però non se ne cura e prosegue per la sua strada, dimostrando in più di un occasione di saperci fare.

La bella KatrinaBrom BonesIn particolare sa essere galante e sempre all'altezza della situazione con la bella e ricca Katrina Van Tassel, la ragazza più ambita della città. Questo lo porta a divenire il più pericoloso rivale di Brom Bones, il bullo del paese.
Bones ne pensa mille e una per ridicolizzare il maestro di scuola, ma poco può fare in questo senso. Una sera però, durante una festa, Bones si rende conto che Ichabod è superstizioso e pensa bene di sfruttare la cosa. Raccontando la storia di un misterioso cavaliere nero che si aggira in quei luoghi in cerca di una testa da quando gli fu tagliata la propria, Brom Bones cerca di terrorizzare il suo rivale, per coprirlo, finalmente, di ridicolo.

Ichabod impauritoA dire il vero ci riesce. In poco tempo Ichabod perde il suo contegno, trema, suda freddo, si muove con impaccio. E' terrorizzato, e si vede. Katrina ride di lui, con gran piacere di Bones.

Per Ichabod Crane la festa è stata un disastro. Quando finisce è ormai notte e tutti se ne vanno; anche lui.
Ma come attraversare il tetro bosco che lo separa da casa sua se non ha in mente che la mostruosa figura di un cavaliere decapitato?
La passeggiata notturna è inquietante per il maestro di scuola (e per noi), ma quando la solitudine dell'uomo e del suo cavallo viene spezzata da una diabolica risata, l'inquietudine lascia il posto alla paura e ha inizio la fuga per la salvezza. Il fantasma del cavaliere decapitato è arrivato!

Il mostruoso cavaliere
Il cavaliere senza testa è dietro di lui in ogni momento, Ichabod non riesce a distanziarlo. Se per un attimo non è alle sue spalle vuol dire che lo precede, con una zucca fiammeggiante in una mano e una spada affilata nell'altra. In più di un'occasione la testa del maestro è a rischio.
Ichabod Crane e il suo destriero sono pazzi di terrore e non pensano che alla fuga. Corri Ichabod, corri!
Il terrore domina il maestro di scuolaIl diabolico oggetto tra le mani del fantasma
Anche la notte più lunga ha una fine. L'alba arriva infine sulla città. Il sole illumina il cappello di Ichabod Crane abbandonato sulla strada. Nessuna traccia dell'uomo. Qualcuno dirà che è partito e ha messo su famiglia altrove, ma per gli abitanti della Valle Addormentata, è stato il cavaliere senza testa a portarlo via.

Il simpatico rospo TaddeoCrane corteggia KatrinaEntrambi i brani de "Le avventure di Ichabod e Mr. Toad", sono qualcosa di inconsueto nella filmografia Disney.
"Il Vento tra i Salici" è un racconto educativo privo di sentimento al punto da non avere bisogno di nessun personaggio femminile, neppure abbozzato. Nel disegnare un personaggio che fa danni quando desidera qualcosa, sembra quasi che metta in guardia dalla pericolosità dei sogni, contrastando, in un certo senso, con i concetti fondamentali della "filosofia Disney". Non per questo il prodotto non è meritevole. C'è anzi da dire che è molto gradevole e ricco di trovate. I personaggi sono curati al punto da essere dei piccoli cult; buona parte di essi è riapparsa in quella recita corale che è "Il Canto di Natale di Topolino" del 1983 e la banda di malfattori al servizio di Strizzalocchio, qui composta da donnole, è assurta al ruolo quasi di protagonista nel 1988 al fianco del giudice Morton nel successo epocale di "Chi ha Incastrato Roger Rabbit?". Certo, in questa pellicola sono diventate faine, ma sono indiscutibilmente loro.

Spiazza un po' anche "La Leggenda della Valle Addormentata", a tutti gli effetti un cartone horror che, anche se scorre via come una commedia per tre quarti della sua durata, si spiega tutto nel lunghissimo finale, che inizia nel buio della foresta e finisce con la sparizione di Crane. Rivedere il film significa reinterpretarlo tutto in funzione di questo finale, e tutto ha il sapore di un horror, uno di quegli horror che affascinano, analogamente a Dracula o Frankenstein.

E pensare che l'opinione comune vuole tutti i film Disney uguali tra loro...

Uscito nel 1949, "The Adventures of Ichabod & Mr. Toad" precede di pochi mesi uno dei Classici più famosi della premiata ditta Disney: "Cenerentola". Molte persone che lavorarono a questo film misero mano anche all'altro, ed è per questo che Katrina Van Tassel ha una somiglianza eccezionale con la ragazza sottomessa dalla matrigna e dalle sorellastre. Se parlassimo di film con attori sarebbe lecito pensare a due ruoli della stessa attrice, se non fosse che Cenerentola è dotata di una straordinaria grazia che Katrina, pur deliziosa e affascinante, non ha.

Anche il cavallo Cirillo è capostipite di una razza; molti destrieri Disney, negli anni seguenti, hanno avuto tratti somatici simili a quelli del cavallo di Mr. Toad.
A voler cercare le somiglianze, anche Brom Bones sembra essere l'avo di Gaston ("La Bella e la Bestia") sia nel ruolo che nell'aspetto, anche se lo spasimante di Belle risulta parecchio meno simpatico (ma più definito nella psicologia).


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